mercoledì 24 dicembre 2008

La vigna di Pietrafitta 1







A pochi chilometri da San Gimignano, pittoreco abitato in provincia di Siena, si tova Pietrafitta, località famosa per il vino e per le belle colline.





Pochi sanno però che dove ora ci sono campi e vigne 3 milioni di anni fa c'era un caldo mare tropicale.






I resti di quel mondo perduto affiorano in diversi punti, specialmente in una vigna chiamata "Vigna di Pietrafitta", un giacimento molto noto che regala agli appassionati di paleontologia bellissimi molluschi , spesso con il colore originale intatto e resti di Echinoidi (ricci di mare).





In questa vigna abbandonata la continua erosione provocata dalla pioggia porta continuamente alla luce bellissimi fossili che testimoniano un ambiente marino poco profondo caratterizzato da fondi sabbiosi e fangosi.








In questo piccolo ma ricco affioramento sono stati trovati anche denti di squalo.




Molte sono le specie di molluschi che possiami rinvenire a Pietrafitta:




I naticidi sono certamente i molluschi che più spesso conservano il colore intatto e sono fra i più comuni.




Nelle foto: Neverita josephina, Sinum haliotoideum, Cochlis fulgorata e Cochlis raropunctata









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